Ieri é stato presentato il nuovo libro, Media, linguaggi, creatività, frutto delle fatiche di tanti amici del Med.
Sono entusiasta all'idea anche se il viaggio non è proprio una gita primaverile.... ;)
ECCOLOOOOOOO
La dedica : a Roberto che sapeva vedere lontano
Il clima è quello, non ci si può confondere...studio, ricerca, competenza, amicizia, passione
e poi questo sodalizio Lazio- Umbria mi piace, si decisamente ci piace
E don Roberto è qui, si sente nell'aria, è nelle parole, nei pensieri di tutti
Iniziamo, ma quanti siamo?
Introduce Luciano
ci racconta la storia di questo libro scritto a più mani, siamo 20 autori/amici, un lavoro durato due anni, tra incontri in presenza e scambi online. Doverosisimo un ringraziamento a Alessia Rosa e Alberto Parola che hanno curato il volume e coordinato il lavoro di tutti. Sentito il ricordo di don Roberto, fondatore del Med, e il nostro stimolo, sostegno. Don Roberto ha voluto questo libro perché credeva fortemente nel ruolo della media education nella scuola.
Un saluto anche dai salesiani
Impossibile non guardare questo incontro come uno dei frutti di don Roberto che continuano a crescere; e vero! don Roberto aveva uno stile che promuoveva il lavoro degli altri, dei suoi collaboratori, delle persone che lo hanno incontrato.
Il curricolo di media education proposto nel testo è un percorso completo, rivolto alla scuola secondaria di primo grado, che spazia tra i diversi linguaggi della comunicazione.
Ma presentiamo qualcuno degli autori!!!
Percorso 6: Un tuffo nella carta stampata, Maria Filomia
Il percorso sulla carta stampata mi piace... sarò di parte???? ;)
Il percorso, articolato in 5 attività, vuole far utilizzare il media giornale/ quotidiano per poter maturare capacità di lettura critica. Luciano mi ha anche dato uno spazio per presentare i laboratori di media education rivolti ai genitori, che ormai da due anni, progetto e conduco.
Percorso 8: L'enigma del burattinaio, Taddeo Lewicki
Ci pensate al teatro, come media? ma certo!!! Il teatro come base della comunicazione: maschera, testo, voce, recita.
La paura di inserire il teatro educativo nella scuola nasce forse anche dai teatranti che temono di essere, forse, imbrigliati dai curricoli, dalle esigenze della scuola.
Il percorso introduce l'idea di teatro educativo e la sua storia.
Un intervento molto sentito, si capisce la sua emozione e la gioia di presentare il lavoro.
La connessione tra teatro e media: registrazione, riprese video, fotografia, il teatro non è solo recitare, ma il luogo dell'espressività. Quanta passione educativa !!!!!
Percorso 10: Un mondo di suoni, Laura Di Nitto, regista e Andrea Camerini, musicista
Il focus del percorso è la musica, con il suo linguaggio universale, anche in situazioni estreme. La musica è un medium perché porta dei contenuti, che se ti piace lo senti subito, nello stomaco. Laura e Andrea ci raccontano la loro esperienza in India, attraverso la musica hanno dato la possibilità di esprimersi a tanti ragazzi che vivono "al margine", una la musica contiene un messaggio, è il messaggio si può e si deve scegliere. Ascolta tanta buona musica e crea il tuo gusto, anche questo ti permette di essere originale !: questo il loro monito.
Anche a Scampia hanno proposto un'esperienza con la musica, con bambini che avevano bisogno di esorcizzare la paura.....il suono come capacità trasformativa, il suono come linguaggio inclusivo....
Non vi è venuta la voglia di leggere tutti i percorsi??? a me siiiiii
ed infine Emanuela Fanelli, coordinatrice Med Lazio
Emanuela ci invita alla Summer school, del Med
e poi Med Lazio in fermento:
E il progetto Energy Bit,
E il corso Base di Media education per insegnanti
forti questi del Lazio, ragazze ci dobbiamo dare una mossa anche noi ;)
E il prossimo webinar in collaborazione con Insegnalo.it, giovedì 30 maggio ore 21
Educare all'immagine: dalla fotografia al video con Angela Castelli e Luciano Di Mele
